Cari amici, prima di salutarci e scambiarci gli auguri per le festività natalizie, ho il piacere di invitarvi a due eventi in cui sono coinvolta, due mostre “ad alto tasso di design” che vedono protagonisti alcuni miei progetti!
La prima in ordine temporale è Paesaggi del design felice. More thinking beyond the skin. che inaugurerà martedì 21 Dicembre con una conferenza che vedrà la partecipazione di:
La mostra, curata da Sergio Catalano, Salvatore Cozzolino e Maria Antonietta Sbordone, è articolata in tre sezioni che riflettono l’idea del design contemporaneo campano:
Self-design, che si riferisce alle modalità di autoproduzione con le quali si attua il design in alternativa alla filiera convenzionale: progetto-prodotto-comunicazione-distribuzione. Rappresenta l’approccio del designer che individua e intraprende nuovi percorsi produttivi e distributivi, con l’obiettivo di creare un originale cluster per realizzare progetti inediti.
Artidesign, che comprende la produzione in alcuni settori merceologici, principalmente degli oggetti di arredo, ma anche del design della persona e dei componenti per l’edilizia, secondo un concetto “che si colloca fra l’artigianato e l’industrial design” (R. De Fusco), che rifugge la perenne contraddizione tra piccola e grande serie, che supera le gerarchie tra i linguaggi espressivi.
Fit-product design, che individua i prodotti di design aderente alla filosofia aziendale intesa, non solo come mission, ma anche come performance tecnologica e produttiva e come dispiegamento di capacità umane. Il “design appropriato” si articola nello stretto dialogo tra il progettista e gli interlocutori dell’azienda, nella rivalutazione delle risorse del territorio che esprime quelle produttività distintive e nel recupero del concetto di democrazia del bello, diffondendo ipotesi di civile business.
Si evidenzia, così, la capacità di un territorio di essere dentro la modernità e contemporaneamente totalmente estraneo, proponendo modelli evolutivi autonomi che coniugano tradizione e contemporaneità.
La matrice distintiva del “Design Felice” si consolida ed evolve se contemporaneamente si avvia un processo di graduale riconoscimento delle sue peculiarità, immaginandone la collocazione nei futuri assetti produttivi e culturali del territorio campano.
Pro.s.itSolimeneTerreBlùVesoi
PAESAGGI DEL DESIGN FELICE
More thinking beyond the skin
Polverificio Borbonico
Via P. Vitello, Scafati (SA)
21 Dicembre 2010 – 3 Febbraio 2011 (conferenza di inaugurazione ore 17.30)
Il secondo evento che voglio segnalarvi e a cui tengo molto è Il rilevato e l’irrilevabile. S. Maria C.V.: visioni del passato e progetti per il futuro.
La mostra, curata da Maria Anna Napoletano, Marta Orlando, Giuseppe Nardillo e Tommaso Scirocco, si propone di analizzare, con uno sguardo lucido, le caratteristiche e i contrasti di una città che vive tra passato e presente, visibile e percepibile, tradizione e modernità.
In esposizione I falsi finali, frammenti fotografici di Marta Orlando, progetti di Souvenir per S. Maria C.V. di Valentina de Luca, Maria Anna Napoletano, Umberto Pappadia, Adele Rotella, Chiara Vaia, Rita Vatiero.
IL RILEVATO E L’IRRILEVABILE
S. Maria C. V.: visioni del passato e progetti per il futuro.
Borgo S. Lorenzo
Via Gramsci, S. Maria Capua Vetere (CE)
23 Dicembre 2010 – 6 Gennaio 2011 (aperitivo di inaugurazione ore 19.00)
Se siete curiosi e volete avere una panoramica del design, dell’architettura, delle eccellenze produttive e delle bellezze del territorio della Campania segnate in agenda questi appuntamenti.
Se vi fa piacere passare per un saluto vi segnalo che sarò presente nei relativi giorni di inaugurazione. A presto allora!
Se posso ci farò un salto . . . P.S.sul mio blog c'è un premio per te… spero ti sia gradito
Grazie del premio: credi che può andare bene lo stesso che scrivo il link del tuo blog?http://lagiraffaelapapera.blogspot.com/Auguri!