Lo so, vi sta scendendo una lacrima di nostalgia. Non è incredibile la capacità che hanno gli oggetti di suscitare emozioni?
Il mangiadischi Penny fa parte dei miei ricordi dell’asilo: la maestra lo utilizzava per farci ascoltare canzoncine, filastrocche o favole.
Ora è rientrato nella mia vita grazie ad un regalo vintage e nessuno ha resistito alla tentazione di rispolverare i vecchi vinili e sorprendersi a chiaccherare su “come eravamo” (certo, io ero piccola, ma mi piace ascoltare!).
Se anche voi avete una vecchia collezione di dischi il Penny fa al caso vostro: i prezzi partono da 30 euro e i colori da scegliere sono tantissimi (giallo, arancio, rosso, rosa, fucsia, blu, verde, surf green) e tutti attuali: sembra incredibile che abbia 40 anni, non trovate?
Ma torniamo alla sua storia: non è facile reperire informazioni sull’azienda produttrice, la Musicalsound, tuttavia come al solito, quando si parla di oggetti del passato, è interessante partire dall’oggetto per indagare le abitudini delle persone.
Il mangiadischi era l’antenato dell’Ipod, ossia musica on the go: un prodotto utile e di largo consumo, bello, compatto nelle forme e portatile; dotato di presa elettrica ma anche di pile, poteva essere spostato impugnando la maniglia. Deliziosi i fori di diffusione del suono che formano un motivo decorativo.
Insomma un esempio di buon design.
Probabilmente ho fatto un danno e voi avete già aperto la pagina di ebay: ma prima di andare via mi raccontate un vostro ricordo legato al mangiadischi Penny?
Link: http://www.guidaprodotti.com/strumenti-musicali/giradischi.html
Le foto col Penny rosso sono di marratime, ecco il link al suo album: https://picasaweb.google.com/vedodesign/PennyMangiadischi1975
Purtoppo non lo ricordo (credo per l'età) ne ricordo però una versione abbastanza simile proprio per bambini, ma non ricordo la marca ne il modello ma andava per la maggiore una ventina d'anni fa.
Certo é carino! Ma preferisco di gran lunga i mangiadischi lesa molto piu robusti come materiale,a 2velocità quindi più versatile,e a colori non è da meno. lesa molto piu robusti come materiale,a 2velocità quindi più versatile,e a colori non è da meno.
anche la mia maestra Daniela dell’esilo di sulbite lo utilizzava per canzoni filastrocche e recite era azzurro !!! io lo possiedo ancora
Ci sono oggetti che raccontano storie e questo ne è un bell’esempio!
sono capitata in questo blog mentre cercavo “conforto” nei ricordi del passato e uno dei più belli è proprio quando io piccola dentro al box mentre la mamma faceva le faccende, mi sceglievo i 45 giri (che riconoscevo dalle copertine) e facendoli partire nel Penny colore arancio, iniziavo a ballare. Ho sempre adorato la musica. MI piacerebbe averne uno di questi adesso, i dischi li ho ancora tutti…….
Quanti ricordi può risvegliare quello che per altri è solo un oggetto. Il tuo ricordo, poi, è davvero speciale!
Per favore Sara, mi manderesti una foto di un disco 45 giri di favole raccontate se ce l’hai perché io possa risalire a chi li vendeva e i narratori…li sto cercando per mia figlia e tramandarle questa bellissima cosa! Grazie