Oggi vintage e, badate bene, non vi parlerò di un pezzo qualunque bensì di un oggetto quasi introvabile che però, guarda caso (!) fa parte della mia collezione (in un bellissimo verde prato).
Questa palla incuriosisce molto sia i piccoli che i grandi, che cosa sarà?
Un posacenere? Una scatola? Un’astronave?
E’ un portaghiaccio, tramutato da me in porta-golosità ma solo perchè non faccio molti party a casa!
Anno di produzione 1975 ma in giro si trovano facilmente quelli di nuova generazione, dove la maniglia in plastica verniciata è stata sostituita da quella negli stessi colori del corpo.
Paolo Tilche è il designer mentre l’azienda produttrice, in entrambi i casi, è Guzzini che in questi sessant’anni ha dato molto in termini di ricerca e di nuove funzionalità e forme espressive per questo straordinario materiale che è la plastica.
Questo portaquelchevuoitu mi piace molto perchè con una forma semplice e pop risolve il problema del conservare il ghiaccio, o altri liquidi freddi, grazie alla camera d’aria nascosta.
E poi la maniglia a scomparsa lo rende adatto per essere portato da una stanza ad un altra e, perchè no, al prossimo pic-nic! Non per niente è esposto nella collezione permanente del Moma di New York.
Cosa ne dite, organizzo un party per farvelo vedere?
Link: http://www.designaddict.com/design_index/index.cfm/Paolo_Tilche