Auguri, Buon Anno! E come ho letto da qualche parte: Buon DUEMILAECREDICI!
Un nuovo inizio, tante nuove idee, nuove opportunità e gustose novità in arrivo. Non vedo l’ora di raccogliere i frutti dei progetti/iniziative/collaborazioni iniziate l’anno scorso e di presentarvele prestissimo e sapere cosa ne pensate. Ma di questo ne parleremo più avanti.
Per cominciare bene vi segnalo che in libreria è arrivato Design al dente, il terzo libro della collana Le ricette dei designer (vedi anche qui e qui), li state collezionando tutti?
Questo volume è dedicato alla pasta, la mia pietanza preferita, per cui, appena arrivato, non ho resistito e credo di aver letto quasi tutte le ricette alla ricerca di nuove delizie da addentare dopo un “buon appetito”!
Come per i precedenti libri, ogni ricetta è accompagnata da una originale illustrazione. Ecco la mia:
FRITTATA DI MACCHERONI “EN PLEIN AIR”
La frittata di maccheroni, nata originariamente per recuperare gli avanzi di pasta, è un classico della cucina napoletana: gustosa ed economica con le sue infinite possibili varianti accontenta tutti i gusti. A seconda delle dimensioni, può rappresentare sia un primo che un antipasto sfizioso, oppure diventare un piatto unico se accompagnato da una bella insalata.
Tuttavia per i napoletani la frittata di maccheroni è sinonimo di gita, ed infatti amano prepararla per le giornate da passare all’aperto.
Che sia di maccheroni o spaghetti, al sugo o bianca, non ci sono limiti alla fantasia se non il cercare di riprodurre quel gusto che rimanda all’infanzia, ai pic-nic con gli amici di scuola, ai pomeriggi al mare, alle passeggiate al parco. Ecco la mia versione, direttamente dallo zaino dei ricordi:
Ingredienti (per 4 persone)
4 uova | 400 g di vermicelli | 170 g di pancetta | 150 g di fiordilatte | parmigiano | sale | pepe | noce moscata
Preparazione
Tagliate la pancetta ed il fiordilatte a cubetti.
Mettete a cuocere la pasta in abbondante acqua bollente. Nel frattempo fate rosolare la pancetta con un filo di olio. Preparate il battuto di uova con parmigiano, sale, pepe e noce moscata.
Scolate la pasta al dente, versate la pancetta con i suoi grassi e mescolate, poi aggiungete le uova ed il fiordilatte. Mettete tutto in padella, coprite e cuocete lentamente come una normale frittata, rigirando spesso in modo che i bordi diventino croccanti.
In alternativa cuocetela al forno, anche in piccole monoporzioni. Ricordate solo che una regola vuole che la frittata di maccheroni sia alta almeno 2 cm.
Vino in abbinamento
Falanghina dei Campi Flegrei DOC
In alternativa
Consolatevi con le ottime frittatine delle rosticcerie napoletane (preparate con bucatini, besciamella, provola, prosciutto, piselli e avvolte da una leggera panatura) diverse per ingredienti e gusto rispetto alle ricette casalinghe, come quelle di Di Matteo, Via dei Tribunali, Napoli.