Palais Bulles, di Pier Cardin. Progetto dell’arch. Anti Lovag
Scrivere questo post mi è costato non poco sacrificio: ho dovuto superare il mio grande ribrezzo per gli insetti per cercare il video da cui è stato tratto il documentario trasmesso da Superquark il 26 agosto. E tutto per amore della scienza!
Scherzi a parte, nel video in questione (al minuto 3) un gruppo di studiosi getta una colata di cemento in un formicaio abbandonato per studiarne le cavità e capire di più sui loro abitanti.
Tralasciando l’aspetto naturalistico sono rimasta affascinata da ciò che è emerso: la forma è quella di una vera e propria città che si sviluppa sia in verticale che in orizzontale, con stanze e cunicoli; un esempio naturale (è il caso di dirlo) di architettura organica, molto somigliantealle città del futuro, scenografie di tanti film di fantascienza.
E voi, cosa ne pensate?
Link del video: http://www.youtube.com/watch?v=lFg21x2sj-M&feature=youtu.be