Il mecenatismo ha cambiato volto: si chiama crowdfunding e si pone come alternativa alle logiche del mercato, divenendo motore in grado di muovere l’economia e macchina in grado di generare sviluppo; tutto questo grazie alle possibilità offerte dal mondo digitale.
Da un lato ci sono nuovi talenti, idee creative, sogni da realizzare e aziende che necessitano dello start-up; dall’altra i nuovi mecenati, felici di sostenere la nascita di un disco, la pubblicazione di un libro per bambini, una piccola cooperativa di prodotti alimentari bio, insomma un progetto interessante in cui credere e di cui giovare.
Sono sicura state già viaggiando con la fantasia perchè io per prima ho preso il treno, tuttavia ci sono delle regole da seguire, valide in tutte le occasione in cui vi presentiate da qualcuno a chiedere soldi.
Presentare un’idea valida significa anche saperla comunicare (con testi, video, immagini), dimostrarne la fattibilità, i costi di esecuzione ed i benefici per i mecenati (regali più o meno importanti, copie autografate, ecc). E approfittando dell’interazione con utenti e curiosi sarà possibile sviluppare meglio l’idea, testarne l’interesse e sviluppare una linea di marketing.
Ecco alcune piattaforme di crowdfunding, ognuna specifica per paese o per lingua. Il meccanismo è lo stesso mentre il tipo di servizio può cambiare (in generale è richiesta una commissione calcolata su una percentuale – più o meno il 5% – della cifra richiesta dal progetto). Cercate quella che fa per voi e meglio si adatta alle vostre esigenze ed al vostro mercato.
kickstarter
verkami
indiegogo
crowdcube
fundit
eppela
kapipal
Da quando ho scoperto il crowdfunding ho una gran voglia di concentrarmi su un progetto che possa essere valido per questa forma di “finanziamento”… può riguardare un prodotto ma anche un servizio, chi vuole darmi una mano?